Metallo rossastro, il colore del rame riflette la luce rossa ed assorbe altre frequenze nello spettro visibile: è malleabile, duttile ed un ottimo conduttore sia di calore che di elettricità.

Il rame è presente in natura e disponibile in varie forme e concentrazioni nella crosta terrestre, negli oceani, nei laghi e nei fiumi.

La produzione di rame è in continua crescita e ammonta a 12 milioni di tonnellate e le riserve utilizzabili sono pari a 300 milioni di tonnellate.

Il rame ha una struttura reticolare cubica a facce centrate ed appartiene agli elementi di transizione della tavola periodica, nella stessa colonna di argento e oro, con cui condivide molte affinità chimico-fisiche.

Nella carpenteria, il rame è l’unico ad avere un potenziale elettrochimico positivo: questo gli consente di non sciogliersi negli acidi, a meno che non siano fortemente ossidanti.

Le sue proprietà meccaniche sono determinate dalla durezza, forma e duttilità. È un metallo più “morbido” del ferro, ma più duro dello zinco e può essere lucidato in un rivestimento luminoso.

Il rame viene fornito nello stato fisico desiderato, ottenibile attraverso cicli termici o lavorazioni a freddo. Il rame lavorato a freddo può raggiungere una durezza di 110HV, mentre il rame ottenuto da cicli termici possiede un range di durezze che varia dai 40 ai 65HV.

Essendo malleabile e duttibile, il rame ha la capacità di deformarsi in laminati e fili: si possono ottenere fili molto sottili, compatibili con tutti i moderni materiali isolanti, Inoltre, è resistente al creep e alla corrosione.

Dopo l’argento, il rame è uno dei migliori conduttori di elettricità ed il miglior connubio tra costi da sostenere e caratteristiche tecnologiche. Il rame viene impiegato nella moderna tecnologia e in numerosi apparecchi elettrici: computer, lavastoviglie, lavatrici, TV, frigoriferi, lettori DVD, lampade, etc.

Trova grandi impieghi nel comparto dell’automotive: una vettura contiene circa un km di cavi, che servono a trasportare l’elettricità dalla batteria alle luci. Anche gli stessi propulsori elettrici presentano avvolgimenti con fili di rame.

Essendo un ottimo conduttore di calore, il rame è utilizzato negli impianti che trasportano fluidi caldi (pannelli radianti, scambiatori di calore, pannelli solari, etc.) e non teme sbalzi improvvisi di temperatura. Il rame fonde a 1083°C.